
Il tempo passa, ma la memoria non deve andare persa.
Invito a leggere il post di Roberto Alberti sulla vicenda di via Sant’Ambrogio: Tre anni dopo
Il tempo passa, ma la memoria non deve andare persa.
Invito a leggere il post di Roberto Alberti sulla vicenda di via Sant’Ambrogio: Tre anni dopo
Dopo il commento di “Brusco” ad un mio post, il blog Paderno 7.0 replica con un intervento di Ludovico Pescinato: VIA SANT’AMBROGIO E L’ECOLOGIA: QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
Viva la scienza! Viva Paderno 7! A morte i tigli di via S.Ambrogio, se l’incoscienza della maggioranza (con la compiacenza degli Amministratori) decide che è meglio così.
Giorno triste per Via Sant’Ambrogio.
Il Sindaco Alparone, che ieri sera in Consiglio Comunale pontificava con evidente ipocrisia sulla preziosità del patrimonio verde della nostra città, ha dato il via oggi alle motoseghe per completare l’opera (iniziata nell’agosto 2016) di abbattimento dei tigli dell’antica via Comasinella.
Il Notiziario, in modo sorprendente, ha pubblicato sul web un articolo che suscita molti interrogativi: Paderno, giù 30 tigli. Sorpresa: dai tronchi fuoriesce acqua. Vogliono farci credere che le piante erano malate e che il taglio è stato un’opera giusta e doverosa… E’ una vecchia storia, purtroppo, che si ripete.
Da una ricognizione dei ceppi si ricava che le piante erano sane, salvo una.
I Verdi commentano così sul proprio sito: Ancora una strage di alberi in Via Sant’Ambrogio. Trenta tigli sani e storici