Risveglio amaro. La morte di Paolo Rossi mi addolora e mi spiazza.
Avevo 15 anni quando Pablito trascinò la nazionale di Bearzot alla vittoria dei mondiali in Spagna…
Fece piangere il Brasile e dette orgoglio e forza a tutti noi, che avevamo bisogno di speranza.
Ricordo il tripudio di quelle notti magiche, reso possibile dalla velocità, dalla scaltrezza e dall’opportunismo di un attaccante straordinario.
Un uomo piccolo (e per tanti versi normale), che ci ha reso grandi e ci ha regalato tanta gioia.
Grazie, Paolo!