Oggi mancano esattamente 150 giorni alle elezioni amministrative/europee del 26 maggio. Per ora tutto tace. Il confronto tra le forze politiche resta sommerso: dal di fuori si percepisce poco o nulla. Trascorso il periodo natalizio, il clima politico si riscalderà progressivamente riservando possibili colpi di scena circa alleanze e candidature.
La lista civica Insieme per cambiare non crede alle strategie e ai vecchi meccanismi partitici (esiste oggi una evidente e diffusa disaffezione alla politica che, almeno sul piano locale, ha bisogno di trovare risposte nuove e convincenti).
La nostra proposta è semplice: puntare in modo convinto sul civismo (vedi saluto al Congresso PD del 18 novembre scorso): mettiamo in primo piano i problemi veri della città e lasciamo sullo sfondo stendardi e bandiere!
Per rendersi conto che le forme tradizionali della politica sono erose è sufficiente dare un’occhiata ai sondaggi e trend dell’ultimo periodo. Il sovranismo/populismo sono un fiume in piena che non può essere contenuto con argini e chiuse della vecchia politica!
E’ urgente percorrere vie nuove che attingano ampiamente alle energie civiche e permettano così anche alla forma partito (prevista dalla Costituzione, art. 49) di rigenerarsi e di ritrovare la forza, che oggi è venuta meno.
Comunque io sono sempre in attesa degli esiti dell’indagine scaturita dall’interpellanza di Caniato: vorrei sapere chi ha lavorato bene e chi meno ( intesi come sindaco ed assessori visto che oltretutto sono stipendiati e non sono esenti dal sapere cosa succede nei loro assessorati): prima delle elezioni!! P.s. : ma chi “indaga”?
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