La Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento (DIA – Direzione Investigativa Antimafia) relativa al 1° semestre 2017 cita espressamente Paderno Dugnano come uno snodo di rilievo per il traffico di droga (vedi pagina 49):
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno messo in luce come l’attività illecita era prevalentemente svolta a Milano, in alcuni comuni dell’hinterland (Paderno Dugnano, Cesano Boscone, Cormano, Cesano Maderno, Bollate e Novate Milanese) e della provincia di Monza e della Brianza (Seregno e Carate Brianza). Tra gli arrestati figurano anche un soggetto di spicco della cosca TRIMBOLI del mandamento ionico-reggino e un elemento di vertice della famiglia di cosa nostra ACQUASANTA-ARENELLA di Palermo.
Per una sintesi giornalistica vedi MB News (16 febbraio): La Ndrangheta in Brianza: la relazione Antimafia 2017